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PERCHE’ CHIEDERE L’AIUTO DELLO PSICOLOGO SE IL PROBLEMA E’ GINECOLOGICO, ORMONALE?

“Ho cinquantacinque anni, lavoro nell’impresa di mio marito, ho due figli che si sono iscritti all’università e a settembre se ne andranno da casa. Inizio ad avvertire disturbi che fino ad ora non avevo mai provato, a questo punto credo siano legati all’età. Mi mettono in crisi, dormo male, sono nervosa, ho spesso mal di testa e caldane, avrei voglia di stare per conto mio e non posso farlo. Il medico di famiglia mi dice che è colpa della menopausa e che bisogna aspettare che passi. Ma è dura, non so come fare e mi sento tanto sola.”

Il periodo della menopausa rappresenta per la donna una delicata fase di passaggio caratterizzata da profondi mutamenti corporei, ormonali, di ruolo sociale e familiare. Ogni volta che si discute di menopausa e dei suoi sintomi la parola d’ordine è soggettività, infatti, alcune donne entrano in questa nuova fase della loro vita senza quasi accorgersi dei mutamenti che si verificano nel proprio corpo, altre invece lamentano sintomi e disturbi più severi. Read more

“Dal curare, al prendersi cura”
Il successo di un intervento terapeutico non dipende solo da fattori medici in senso stretto, ma anche dall’espressione della qualità della relazione umana tra quel medico e quel paziente. Per risolvere il problema è fondamentale l’approccio del paziente e la sua predisposizione nei confronti delle cure dentarie il che presuppone la massima attenzione agli scambi relazionali e comunicativi.

A tutti noi sarà capitato almeno una volta nella vita di dover ricorrere alla cure del dentista e molti di noi l’hanno subito associato a vissuti e sensazioni di ansia e paura. Nella maggior parte dei casi il timore per una visita dal dentista può considerarsi normale, “fisiologico”, le cose cambiano quando si parla di Odontofobia e ci troviamo di fronte ad una vera e propria patologia.
L’odontofobia è stata certificata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come “malattia” e statisticamente si valuta che gli odontofobici siano intorno al 15-20% della popolazione. Read more

In collaborazione con l’Associazione Scientifico Culturale Metandro ho partecipato, nella sessione Poster al II° Convegno S.I.Psi.T.O. intitolato “LA COSTRUZIONE DEL SETTING NELLA PSICOLOGIA DEI TRAPIANTI” tenutosi a Roma il 19 Marzo 2012.
Il nostro lavoro intitolato “Diamo una protesi al cyborg” pone l’attenzione su come l’esperienza del trapianto mutasse l’identità del paziente.
Potete leggere l’abstract integrale e visionare il poster cliccando sui seguenti link:

Abstract -Diamo una protesi al cyborg

POSTER PROTESI-CYBORG

In collaborazione con l’Associazione Scientifico Culturale Metandro e in occasione del convegno “LUDOPATIA TRA SOCIETÀ E TERAPIA”, organizzato dall’Associazione Poliziotti Italiani (API) nella sede di Pieve Emanuele (MI), ho affrontato il delicato argomento della Dipendenza da Gioco d’Azzardo, conosciuta anche con il nome di Ludopatia.
Con il mio intervento intitolato “Gioca per te e no contro di te: differenza tra gioco sano e patologico” ho proposto un breve excursus storico sulla definizione e classificazione del GIOCO in generale passando poi ad approfondire le caratteristiche per cui si parla di Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e la classificazione diagnostica proposta dal DSM-V.
Potete leggere la presentazione integrale cliccando sul link:

GIOCA PER TE E NON CONTRO DI TE pdf

Insieme alla mia Relatrice di tesi triennale, Professoressa Lisa Saskia Arduino e ad un mio collega di università abbiamo deciso di scrivere un Paper per il Giornale Italiano di Psicologia (GIP) che esplicitasse e riassumesse le osservazioni conseguenti ai nostri lavori di tesi, rispettivamente: la Comprensione di frasi interrogative Chi-Quale nella Sindrome di Down e nell’Autismo.
Potete leggere l’articolo integrale cliccando:

Articolo GIP 2009