La professione dello psicologo comprende l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende anche le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

Nella mia pratica clinica mi avvalgono delle seguenti tecniche:

  • Colloquio Psicologico: processo condiviso di conoscenza e approfondimento di importanti aree tematiche della vita del paziente.
  • Osservazione: la comunicazione non verbale sostiene e sorregge la comunicazione verbale, ruoli diversi ma complementari.
  • Scelta e somministrazione della batteria testale: la scelta del tipo di test dipende dalla finalità della consultazione, dal tipo di problematica e/o disturbo, dall’età del soggetto e dalla teoria della tecnica dello psicologo. Nella mia pratica clinica utilizzo i seguenti test: Rorschach con metodo Exner, MMPI-2, MMPI-A, WAIS- IV, Test Grafici, Early Memories, Genogramma Familiare, SCID I e II, MMSE, CBI.
  • Diagnosi e colloquio di restituzione: la valutazione diagnostica del materiale raccolto fino a questo punto costituisce un momento di riflessione in cui all’empatia del rapporto affianco il mio pensiero, uso le mie capacità di intuizione, di analisi e sintesi, le conoscenze teoriche e l’abilità clinica per ricostruire il paziente in una dimensione psicologica. Quello che offro nella fase di restituzione- progettazione è qualcosa che tiene conto della situazione interna ed esterna del paziente.
  • Intervento di sostegno: dopo il colloquio di restituzione propongo al paziente un piano di intervento su cui riflettere e prendere una decisione in merito.

Attraverso l’uso di tali strumenti e delle tecniche della disciplina psicologica, mi occupo di diverse aree di intervento, dalla psicopatologia alle molteplici situazioni personali e relazionali che possono essere fonte di sofferenza, di disagio e di difficoltà pratiche ed esistenziali per l’individuo.